Posts Tagged ‘branduardi’
Musicaitalia per l’Etiopia – Volare (1985)
Branduardi che canta insieme a Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Eugenio Finardi e altri “big”…Tutto lascia pensare ad un grande evento, e invece…
Lo storico concerto di Branduardi al Teatro Bibiena, Mantova.
Cronaca di un evento: Un unico concerto in uno dei teatri italiani più prestigiosi, il Bibiena a Mantova per presentare “Futuro Antico III. Mantova la musica alla corte dei Gonzaga” . Noi c’eravamo, e siamo arrivati da tutta Europa…
Il vecchio e la farfalla
C’è una frase di Tagore, poeta indiano nato a Calcutta nel 1861, che recita: “La farfalla non conta gli anni ma gli istanti: per questo il suo breve tempo le basta”. Ecco, questo è un po’ il senso di questa canzone: l’essere, ma anche il divenire. Spazio e tempo ma anche sogno e realtà. E ci trasferiamo nell’ antica Cina di Confucio…
La prima edizione del Salone della Musica
Il Lingotto di Torino ha ospitato, tra il 10 e il 15 ottobre 1996, la prima edizione del Salone della Musica
Branduardi e San Remo
Angelo Branduardi ha uno “strano” primato: Non è mai stato a San Remo, neanche come autore, collaboratore etc…Questo è già sufficiente per conferirgli il titolo di critico implacabile e ostinato, e puo’ anche permettersi di fare lo snob…
Musica – Poesia, Branduardi – De Andrè, Yeats – Lee Masters
Angelo Branduardi e Fabrizio De Andrè. C’è un fattore che accomuna questi due Artisti, così come questo intervento: Due poeti messi in musica. Fatto eccezionale in Italia, anzi: casi unici. E il risultato? Due capolavori.
Il menestrello e il “Concerto campestre”
A volte certe coincidenze sono impressionanti…Guardate questo dipinto attribuito a Tiziano Vecellio: “Concerto Campestre”, 1509-10
Gli uomini migliorano con gli anni
Gli anni migliorano gli uomini in quanto apportano saggezza e sobrietà, ma nei versi di Yeats affiora il sospetto che questo miglioramento non sia altro che un sogno…
A l’entrada del temps clar
“Al venire della Primavera vattene via gelo! Lasciaci ballare in pace!” probabilmente era una poesia popolare in onore della Regina Aurilhosa, la Regina di Aprile, il ritmo del tamburello è incalzante. Percorsi Occitani, dei ghiacci che si sciolgono e diventano acqua, fonte in cui dissetarsi e bagnarsi, finalmente.
“Alla Fiera dell’Est” : Le tre parodie :-)
Tre versioni da ascoltare, che testimoniano indirettamente quanto questa canzone sia entrata nella quotidianità: fare una parodia di un brano significa implicitamente che il brano in questione è conosciuto e popolare, e infatti: Chi non conosce “Alla fiera dell’est”?